Intervista alla chef Denisia Congi, saperi e sapori

Il settimanale Parole di Vita ha pubblicato un’intervista alla chef Denisia Congi, riportiamo qui di seguito il testo dell’articolo.

 


 

di Michela Curcio

Almeno una volta, a ogni nostro lettore sarà capitato di sintonizzarsi su Sky per guardare l’ultima puntata di “Quattro Ristoranti” o di “Masterchef”. Anche nell’entroterra silano, però, non mancano i talenti culinari. Tra questi, spicca Denisia Congi, proprietaria e chef della sala ricevimenti “San Bernardo”, struttura a gestione familiare nel cuore di San Giovanni in Fiore. L’abbiamo raggiunta telefonicamente per una breve intervista.

 

Raccontaci un po’ della tua formazione culinaria. Quando è nato il tuo amore per la ristorazione? Hai frequentato una scuola di cucina?
Fin dalla mia infanzia, ho sempre bazzicato la cucina di mio padre e di mia nonna. Durante la mia adolescenza, non mi sono iscritta all’istituto alberghiero, ma al liceo artistico. Successivamente, però, ho frequentato l’Accademia Italiana Chef a Firenze per tre anni. Dopo il diploma, ho continuato a seguire diversi corsi d’aggiornamento e ho anche lavorato con chef stellati a Londra, prima di rientrare a San Giovanni in Fiore.

 

All’interno del “San Bernardo” hai anche aperto una scuola di cucina. Ci racconti qualcosa in più sui corsi proposti?
La mia scuola di cucina si chiama “la Galleria del Gusto”. La mia prima serie di lezioni, dal titolo “Pasti e impasti” è diretta ai cuochi amatoriali che si sono da poco avvicinati a questo mondo. I miei prossimi corsi, invece, saranno dedicati agli antipasti caldi e alla pasticceria.

 

Quali sono i servizi offerti dal “San Bernardo”?
Principalmente, il “San Bernardo” si occupa dell’organizzazione di circa settanta matrimoni all’anno, con sposi sia del cosentino che del crotonese. Nel weekend, però, è aperto anche il servizio di ristorazione aperta.

 

La tua cucina predilige la tradizione o l’innovazione?
La mia è una cucina molto semplice, ma raffinata. Uso prevalentemente le materie prime del territorio per presentare piatti curati fin nei minimi dettagli. Sono convinta che gli ingredienti di una ricetta non vadano mai stravolti e non debbano mai cambiare sapore all’impatto con il palato.

 

Di recente, nel tuo ristorante hai aperto la sala “i7SensiRestaurant”, per proporre ai tuoi clienti la “Pizza Gourmet”. Puoi dirci qualcosa in più su questo prodotto?
Sono stata la prima chef a introdurre la “Pizza Gourmet” in Calabria, perché credo sia gustosa e originale a livello culinario. A differenza della pizza tradizionale, l’impasto è diluito con più acqua e si scioglie sul banco, per rendere il prodotto finale più fragrante e leggero. Inoltre, la “Pizza Gourmet” non viene condita nell’insieme, ma ogni pezzo è farcito separatamente, secondo specifici percorsi di “terra”, di “mare” o di “mare e terra” indicati nel menù. Questo nuovo concetto di pizza cerca la fusione con la cucina d’autore.

 


 

Leggi il resto dell’intervista e la ricetta “Scrigno di pasta fresca con scamorza silana e melanzana nera con tagliata di porcino, guanciale croccante e chicchi di melograno su rosso pomodoro” sul sito di Parola di Vita.

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